Il regolamento disciplina le modalità di riduzione del contributo di costruzione per gli interventi edilizi, definendo i requisiti e le forme di incentivazione, al fine di promuovere la sostenibilità ambientale nel settore edilizio mediante l’adozione di soluzioni progettuali, di sistemi tecnologici e l’impiego di materiali costruttivi che riducano il consumo di energia e delle risorse idriche e che migliorino il comfort abitativo.
I principali contenuti del regolamento possono essere sinteticamente riassunti nei seguenti punti:
- l’adesione al Regolamento ha carattere volontario e non obbligatorio;
- la riduzione del contributo di costruzione è volta a compensare parzialmente i maggiori costi sostenuti per la ricerca progettuale integrata anche con criteri di bioarchitettura, per l’introduzione di sistemi tecnologici costruttivi innovativi e per gli apporti qualitativi introdotti;
- il Regolamento stabilisce le modalità di riduzione del contributo, a seguito della verifica della rispondenza del progetto ad alcuni criteri, scelti come significativi indicatori, ai fini dello sviluppo di sistemi costruttivi di bioarchitettura e risparmio energetico;
Gli indicatori significativi sono:
- Efficienza energetica: Gli interventi volti alla riduzione di fabbisogno di energia primaria dell’edificio, mediante l’applicazione di sistemi tecnologico-costruttivi che migliorino la prestazione energetica dell’edifico, i valori di trasmittenza termica delle strutture edilizie (solai, copertura, murature perimetrali) o l’impiego di impianti tecnologici ad alto rendimento;
- Fonti energetiche rinnovabili: Gli interventi che prevedono l’utilizzo di fonti energetiche alternative (fotovoltaico, solare termico, teleriscaldamento, biomasse, geotermico, ….);
- Risparmio risorse idriche: gli interventi che prevedono il recupero, per usi compatibili, delle acque meteoriche provenienti dalle coperture e/o delle acque grigie impiegate per la pulizia e il lavaggio (provenienti da lavabi, docce, lavatrici,…), che riducono il consumo di acqua potabile (e/o di falda), e che consentono inoltre l’immissione nel sistema di smaltimento di una minore quantità d’acqua, in caso di concentrazione di fenomeni meteorici;
- Applicazione di criteri di bioarchitettura: all’interno delle diversificate possibilità progettuali che rientrano nella fattispecie in argomento, si è scelto di incentivare gli interventi che prevedono l’utilizzo di materiali da costruzione che garantiscano il rispetto di requisiti di biocompatibilità, nonché un approccio al progetto preventivamente supportato da studi di bioclimatica (scelta del sito, studio dell’edificato circostante, esposizione solare, venti dominati, ...), l’introduzione di tecniche costruttive che permettano di prevenire eventuali danni dovuti alla presenza di radon, e l’utilizzo della tecnologia dei tetti verdi.
In merito alla riduzione applicabile al contributo di costruzione, il Consiglio Comunale ha deliberato quanto segue:
- Riduzione massima percentuale del 30% sull’importo totale dovuto per le nuove costruzioni e interventi assimilati al fine del pagamento del contributo di costruzione;
- Riduzione massima percentuale del 80% sull’importo totale dovuto per le ristrutturazioni
Inoltre è stato stabilito che il regolamento si applica:
- Agli interventi che ottengano il titolo edilizio abilitativo dopo l’entrata in vigore del regolamento;
- Agli interventi già legittimati, nel caso di quote di contributo di costruzione non ancora corrisposte (fideiussioni o rateizzazioni); la riduzione sarà calcolata sull’intero importo dovuto con limite di incentivo corrispondente alla quota di contributo di costrizione non ancora pagata. Non sono previsti rimborsi.