Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, art. 11, L. 431/1998 (Contributi per affitti relativi agli anni 2018 e 2019)
E' indetto il BANDO FSA 2019-2020, di cui alle DGR 5 novembre 2019, n. 1643 e 18 agosto 2020, n. 1189, per la concessione di contributi al pagamento dei canoni di locazione per gli anni 2018 e 2019 risultanti da contratti di affitto regolarmente registrati ai sensi dell’art. 11 commi 1 e 2 della Legge 9 dicembre 1998 n. 431.
Può partecipare al bando e ha diritto a richiedere il contributo per il proprio nucleo familiare il conduttore (locatario, erede, assegnatario dell’alloggio per sentenza di separazione) che, alla data di presentazione della domanda:
Sia residente nel Comune di Castelfranco Veneto;
Occupava, negli anni 2018 e/o 2019, l’alloggio a titolo di residenza principale o esclusiva, per effetto di contratto di locazione regolarmente registrato ai sensi dell’art. 11 commi 1 e 2 della legge n. 431/98;
Presenti una attestazione ISEE in corso di validità (D.P.C.M. 159/2013 e successive integrazioni e variazioni) da cui risulti un ISEE non superiore a 15.000,00;
I canoni siano relativi ad alloggi di categoria catastale A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11;
Se il richiedente è cittadino extracomunitario, il possesso di: permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; Carta Blu UE; permesso di soggiorno in corso di validità oppure istanza di rinnovo entro i termini prescritti e non ricorrano le condizioni previste dall’art. 5 commi 5, 5-bis e 5-ter del d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche e integrazioni.
Se cittadino non italiano (comunitario o extracomunitario), non essere destinatario di provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale;
Sono esclusi:
I nuclei familiari titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggi o parti di essi, ovunque ubicati, il cui valore catastale ai fini Irpef sia superiore a € 26.676,52 purché la quota complessiva di possesso, da parte del nucleo familiare, sia inferiore al 50%. Sono esclusi dal computo gli alloggi di proprietà che, per disposizione dell’autorità giudiziaria, sono dati in godimento al coniuge separato o nel caso in cui l’usufrutto o il diritto di abitazione sono assegnati al genitore superstite;
Qualora il contratto di locazione sia stato stipulato tra parenti e affini entro il secondo grado;
Il cui canone annuo incida sull’ISEfsa in misura inferiore al 16% e l’ISEEfsa sia superiore a 10.000,00;
Il cui canone annuo incida sull’ISEfsa in misura superiore al 70% fatta eccezione per i casi in carico ai Servizi Sociali del Comune.
Il cui canone annuo superi il 200% del valore dell’affitto medio ricavato dalle domande, idonee per situazione economica, presentate nel Comune (vedi calcolo e esclusioni al successivo punto C);
L’alloggio abbia una superfice netta che superi del 200% la superfice ammessa (vedi calcolo e esclusioni al successivo punto D);
Assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’Ater, del Comune o di altri Enti il cui canone è determinato in funzione del reddito della situazione economica familiare;
Aver riportato condanne per delitti non colposi puniti, con sentenza passata in giudicato, che comporti oltre due anni di reclusione o meno di due anni quando non sia stato concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena, come previsto dalla L.R. n. 16/2018. Tale norma ha effetto fino alla riabilitazione o alla dichiarazione di estinzione del reato (art. 445, comma 2, codice di Procedura Penale).
Le domande potranno essere inoltre presentate, previo appuntamento, presso i CAF CONVENZIONATIdal giorno 9 novembre al giorno 11 dicembre 2020 entro le ore 12:00.
I CAF potranno, in dipendenza delle prescrizioni o raccomandazioni della Regione, raccogliere i dati delle domande tramite intervista telefonica e raccogliere foto o copia del documento di identità tramite email o altro idoneo strumento di comunicazione.