Descrizione
Il Gruppo Alpini di Castelfranco Veneto, con il supporto e contributo dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di celebrare con solennità la Giornata Nazionale Della Memoria e del Sacrificio degli Alpini, istituita con legge n. 44 del 5 maggio 2022 e prevista per il 26 Gennaio (Anniversario della battaglia di Nikolajewka) propone un programma di eventi rivolto all’intera Comunità.
Mostra “Maria Bergamas, per tutte le madri, per tutti i figli”
L’esposizione è in programma in Galleria del Teatro Accademico dal 14 gennaio al 4 febbraio 2024. Inaugurazione in Teatro Accademico Domenica 14 gennaio 2024 ore 11.00 – Ingresso gratuito.
La mostra si prefigge, con la presentazione di materiale multimediale, di ricercare il coinvolgimento della popolazione e degli alunni delle scuole con lo scopo di favorire un dialogo con gli Alpini seguendo il loro motto: “Onorare i morti aiutando i vivi”. L’esposizione è stata realizzata dal “Gruppo Archeologico Aquileiese” ed è già stata esposta in diverse località del Friuli con grande successo. La mostra è formata da 20 pannelli a colori e da altri significativi oggetti d’interesse inseriti nelle apposite vetrine ed espositori.
Manifestazione di celebrazione della “Giornata Nazionale della Memoria e del Sacrificio degli Alpini” (26 Gennaio 2024).
Al fine di conservare la memoria di tutti i Caduti in guerra e le non poche sofferenze generate, dell’eroismo dimostrato dal Corpo d’armata alpino nella battaglia di Nikolajewka, nonché di promuovere i valori dell’etica, della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato che gli Alpini incarnano, Venerdì 26 gennaio 2024 è organizzata la giornata di commemorazione.
- Ore 9.00 - Al Cippo di Piazza Marconi si darà luogo, con il coinvolgimento delle scuole, all’alzabandiera seguito da un momento di riflessione con letture.
- Ore 19.30 - Ammainabandiera
- Ore 20.30 - In Teatro Accademico verrà proposto un concerto corale dedicato in particolare alla memoria delle tragiche vicende che videro come protagonista il Corpo d’armata alpino nella battaglia di Nikolajewka, drammatico frangente della tristemente famosa ritirata di Russia.
Il programma di iniziative è realizzato, tra le altre, con la collaborazione (entrambi riferiti alla realizzazione e alla gestione della mostra) de:
Materiale disponibilità della mostra: fornita dal Gruppo Archeologico Aquileiese il quale, grazie alla solerte disponibilità dei propri membri - coordinati dalla prof.ssa Silvia Blason e dal dott. Alviano Scarel - ha inoltre provveduto a formare qui in Città un nutrito numero di studenti e di alpini che accompagneranno le persone che verranno in visita alla mostra a conoscere fatti, persone e risvolti di questa significativa vicenda.
Scuole: Grazie al lavoro di collegamento tra Alpini e mondo della Scuola, nello specifico posto in essere da alcuni componenti del Gruppo Alpini di Castelfranco con l’istituto Tecnico Statale Economico-Tecnologico Arturo Martini, si è concretizzata una collaborazione nell’ambito del programma PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (ex alternanza scuola lavoro) che si è formalizzata nel progetto “PCTO Scuola vs Azienda mostra “Maria Bergamas, Per tutte le madri, per tutti i figli”.
Concerto - Sono stati scelti due cori in grado di incarnare, ciascuno per le proprie peculiarità, lo spirito con il quale è nata questa iniziativa:
- Ottetto Ana Treviso, formazione di costituzione e tradizione schiettamente alpina che saprà rievocare con i suoi canti il ricordo dei tragici fatti che hanno contraddistinto l’intera epopea del glorioso Corpo degli Alpini, chiamati spesso a difendere la Patria con le armi, ma portatori nel contempo, fin dai primordi, di un sincero spirito di solidarietà, aiuto, generosità che è diventato ai giorni nostri il loro emblema al cospetto del mondo intero;
- Coro Val Canzoi B. Cocco, compagine di casa, che ha approfondito come nessun altro coro la ricerca e la riscoperta dei canti degli alpini trevigiani, dando vita con questo lavoro al progetto: “Alpini, trevigiani, eroi” dedicato a sottolineare con il canto le memorabili gesta dei più valorosi alpini trevigiani della storia.