Descrizione
Il sindaco, Stefano Marcon ha convocato per giovedì prossimo 4 luglio i rappresentanti dei diversi Enti interessati alla ricerca di dare una svolta forte e decisiva all’emergenza esondazioni che per due volte, in poco più di un mese, ha colpito la Città.
“Il nostro dovere – spiega il Sindaco – è dare sicurezza ai nostri Cittadini, alle nostre Aziende e al nostro Territorio messo per ben due volte duramente alla prova. Tutto si può ricostruire e rimettere in ordine perché noi Veneti siamo gente laboriosa e generosa che non rimane certo con le mani in mano in attesa di aiuti, pur a livello economico ora necessari. Ma le ferite morali e le paure quelle rischiano di rimanere anche alla prima nuvola che si vede all’orizzonte. È tempo di agire coordinando un’azione sinergica con i vari Enti. Non possiamo più attendere!”
Due le mosse sullo scacchiere. Il Sindaco ha preso carta e penna ed ha inviato la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al ministro della Protezione civile, Nello Musumeci e al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio spiegando come il maltempo del 25 giugno ha causato gravi perdite economiche soprattutto ai privati già impegnati al ripristino dei danni subiti dopo il fortunale del 16 maggio e di essere per questo, come Amministrazione comunale, affiancata nella fase di ricostruzione. Un danno ampiamente documentato da dati tecnici a seguito della caduta di 145 mm di pioggia che ha portato la sera del 25 giugno, all’esondazione del torrente Avenale portando così all’apertura di dossier pronti ad essere messi a disposizione degli Organi competenti.
“Abbiamo stimato – prosegue Marcon – un danno di 40 milioni di euro che interessa il patrimonio di Privati, Ditte ed Enti pubblici e per questo riteniamo necessario che tramite la Regione possa esserci riconosciuto lo stato di calamità naturale. Colgo nuovamente l’occasione per ringraziare il presidente Zaia per il costante sostegno e supporto suo e della Regione”.
In parallelo gli stessi rappresentanti del Governo sono stati invitati a partecipare con collegamento online all’incontro di giovedì con i vertici dei diversi Enti coinvolti per la ricerca di una comune strategia. Alla riunione sono stati chiamati gli incaricati dell’Autorità di Bacino Distrettuale Alpi Orientali, dei Consorzi di bonifica Piave, Risorgive e Brenta, del Genio civile di Padova, Treviso e Venezia, la Direzione della Protezione civile regionale e del settore Difesa del Suolo della Regione Veneto.
A seguire l’incontro fissato in Sala Consiliare del Municipio, alle ore 12 il Sindaco incontrerà i rappresentanti dei Media per dare i dovuti aggiornamenti.