Inaugurato il totem digitale posata la prima pietra della Barchessa degli Strepiti

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Progetto europeo Varcities.

Data:

28 Settembre 2024

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Descrizione

Posa della prima pietra questa mattina, da parte del sindaco, Stefano Marcon del progetto di recupero della Barchessa “degli strepiti” prossimo oggetto di restauro grazie ai finanziamenti PNRR ottenuti dall’Amministrazione comunale. La Barchessa diventerà luogo di interscambio culturale e informativo e sede dell’Osservatorio locale per il paesaggio della Castellana, nato nell’ambito del progetto europeo Varcities, finanziato dall’Unione Europea e che vede la città insieme agli enti sopra citati protagonista per l’Italia.

Durante la giornata è stato presentato il nuovo totem digitale multifunzionale, realizzato grazie al finanziamento del progetto Varcities, che propone contenuti interattivi per bambini e adulti, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sugli effetti positivi delle aree verdi e blu. Fornisce informazioni su iniziative culturali ed eventi locali, rafforzando così il senso di appartenenza della comunità locale al progetto, nonché aspetti relativi alle qualità ambientali del giardino di Villa Bolasco e ai suoi effetti benefici. Il totem promuove l’attività fisica all’aria aperta e mobilità attiva di pedoni e ciclisti. Offre infatti gratuitamente la possibilità di ricaricare bici elettriche, smartphones e di gonfiare le ruote.

Durante la mattinata è stato poi possibile provare lungo la nuova pista ciclabile delle bici elettriche, anche di tipo “speciale”, dedicate a persone con difficoltà motorie grazie alla collaborazione con aziende del territorio. Inoltre è statao proposto un workshop interattivo sul tema della mobilità dolce e un banchetto con libri dedicati al territorio e percorsi all’aria aperta. L’evento si è concluso con un rinfresco e la visita al parco della Villa Revedin Bolasco.

Cos'è Varcities?

Il Comune di Castelfranco Veneto è partner del Progetto europeo VarcitiesVisionary nature based actions for health, well being & resilience in cities – finanziato dal programma di ricerca europea Horizon 2020. Oltre al Comune, sono partner per l’Italia anche l’Università degli Studi di Padova, Fondazione UniSMART e Eurac Research di Bolzano.

Assieme alle città europee di Chania (Grecia), Dundalk (irlanda), Gzira (Malta), Leuven (Belgio), Novo Mesto (Slovenia), Skellefteå (Svezia), la città di Castelfranco Veneto è “Città Pilota” per testare e implementare una serie di azioni innovative nelle quali vengono poste al centro natura e tecnologia al servizio della salute e del benessere dell’uomo. Il Progetto VARCITIES mette in pratica idee visionarie basate sull’integrazione della natura negli spazi verdi urbani, sfruttando le più recenti innovazioni tecnologiche, facendoli divenire più accoglienti, vivibili e salutari.

Ogni città pilota ha definito una serie di Soluzioni Visionarie intraprendendo un percorso partecipativo con i cittadini e le associazioni del territorio. Da più di 2 anni, il sito pilota di Castelfranco Veneto si concentra nel giardino storico della Villa Revedin Bolasco in cui si sviluppano 6 Soluzioni Visionarie.

Gli obiettivi delle attività sono:

  • migliorare l’accessibilità e la mobilità nel Parco in rapporto alle diverse esigenze dei visitatori
  • analizzare e monitorare il benessere psico-fisiologico delle persone in relazione alle caratteristiche ambientali del Parco
  • sviluppare un sistema digitale per garantire la sicurezza dei visitatori e per facilitare la navigabilità del Parco
  • sviluppare delle linee guida per la (ri)progettazione degli spazi pubblici urbani ed istituire un osservatorio locale per il paesaggio
  • realizzare un totem digitale multifunzionale che permetta di conoscere il Parco e le iniziative locali promuovendo i risultati del progetto.

Ultimo aggiornamento: 21/10/2024, ore 08:32

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