Descrizione
Nella nottata di ieri, domenica 22 settembre, all’impianto natatorio di via Redipuglia, si è verificato il crollo di parte del soffitto degli spogliatoi. Nello specifico, nell’area delle docce femminili, è rovinato sul pavimento l’intonaco ed il primo strato di laterizio, le così dette “pignatte” poste tra le travature portanti del solaio.
L’accaduto è stato riscontrato questa mattina dal personale all’apertura degli impianti che prontamente sono stati chiusi e sono stati avvisati i vertici dell’AEEP, l'Azienda per l'Edilizia Economica e Popolare di Castelfranco Veneto che ha in gestione la struttura, la direzione della Piscina, l’Amministrazione comunale e gli Uffici competenti.
Ad inizio mattinata è stato effettuato un primo riscontro dell’accaduto ed è stata posta la pulizia dell’area interessata. Una Ditta è stata già incaricata nell’eseguire, nei prossimi giorni, una rilevazione dello stato di tutti i soffitti dell’impianto per valutare, nello specifico, lo stato e programmare l’intervento. Una prassi questa che viene generalmente svolta in tutti gli edifici comunali secondo precisa programmazione.
L’impianto natatorio rimarrà chiuso in questi giorni, sino a nuova valutazione dopo i riscontri che giungeranno dall’indagine.
Sul posto in mattinata con il presidente di AEEP, Leopoldo Passazi, si è recato il sindaco, Stefano Marcon per prendere visione dei danni e confrontarsi assieme ai tecnici sui primi interventi da eseguire per la messa in sicurezza dell’impianto.
“Nessuna persona è stata interessata dal crollo e questo va posto in primo piano – commenta il sindaco, Stefano Marcon – Ora assieme ad AEEP è necessario valutare prontamente un intervento di messa in sicurezza per poter riaprire l’impianto e consentire il normale svolgersi dell’attività, con corsi e lezioni.
Il sopralluogo ha evidenziato che, verosimilmente, la possibile causa è da trovare nell’umidità presente nella zona delle docce. Le indagini che faremo ci consentiranno di capire se il problema è circoscritto o meno. Se sarà così riapriremo a breve in sicurezza. L’utenza della piscina è ampia ed è dovere nostro porre la massima attenzione per garantire il miglior servizio, proseguendo sulla strada di trovare soluzioni idonee”.